Viandanti, pellegrini e reliquie della modernità
V
04
APRILE
2007
La collaborazione tra Nino Ventura e Daniele Chechi delle Ceramiche Cielle (ex Fornace Pagliero) di Castellamonte (TO) porterà nella prossima estate alla realizzazione di una nuova serie di opere dello scultore chivassese.
Nascerà in una prestigiosa fabbrica di stufe (le famose stufe di Castellamonte) l'installazione dal titolo provvisorio "Viandanti, pellegrini e reliquie della modernita'". Diciotto personaggi in ceramica, alti quasi tre metri, comporranno l'insieme di sculture che darà vita ad una sorta di processione silenziosa.
Nino Ventura conserva e rafforza, anche in questa serie di opere, la simbologia che gli è cara, come l'utilizzo del pesce quale metafora della spiritualità e della vita e ribadisce il legame tra arte e artigianato incorporando nei suoi viandanti gli elementi decorativi delle stufe dell'ottocento piemontese.
Suggestivo il progetto di allestimento che sarà curato, in Piemonte, dall'Associazione Novecento guidata da Paolo Fasolo, con interventi sonori e scenografici che si annunciano particolarmente originali.
Il catalogo e la recensione critica della mostra saranno a cura di Diego Bionda.
Ufficio Stampa
Y.B.
23 marzo 2007
Nascerà in una prestigiosa fabbrica di stufe (le famose stufe di Castellamonte) l'installazione dal titolo provvisorio "Viandanti, pellegrini e reliquie della modernita'". Diciotto personaggi in ceramica, alti quasi tre metri, comporranno l'insieme di sculture che darà vita ad una sorta di processione silenziosa.
Nino Ventura conserva e rafforza, anche in questa serie di opere, la simbologia che gli è cara, come l'utilizzo del pesce quale metafora della spiritualità e della vita e ribadisce il legame tra arte e artigianato incorporando nei suoi viandanti gli elementi decorativi delle stufe dell'ottocento piemontese.
Suggestivo il progetto di allestimento che sarà curato, in Piemonte, dall'Associazione Novecento guidata da Paolo Fasolo, con interventi sonori e scenografici che si annunciano particolarmente originali.
Il catalogo e la recensione critica della mostra saranno a cura di Diego Bionda.
Ufficio Stampa
Y.B.
23 marzo 2007
Archivio delle news | Torna indietro