2.000 presenze in tre giorni al Cerello per la festa dell'AgriCultura
2
28
GIUGNO
2007
Si è conclusa con un successo oltre le aspettative, la prima edizione della festa dell'AgriCultura.
La magnifica cornice della tenuta agricola Cerello di Chivasso ha registrato, nei tre giorni di programma, circa 2.000 presenze.
Danza modern jazz, cucinar mangiando, caro amico ti scrivo, sommelier per un giorno, la danza dei contrari, composizione floreale, il mondo del cavallo, torcetti e bignole nel forno a legna, ceramicando, formazione del pensiero fotografico, l'energia del legno, sono i laboratori attivati con la partecipazione entusiastica di ragazzi, adulti e bambini.
Pienone per gli spettacoli serali: il suggestivo "Emigranti" del Faber Teater, il delizioso "Cloown a metà" del Teatro d'Aosta interpretato magistralmente da Livio Viano e dalla dolce Stefania Ventura e le coinvolgenti ballate occitane eseguite dai Trigomico.
Tutto esaurito anche per pranzi, merende e cene, rigorosamente a base dei prodotti tipici del canavese, che hanno soddisfatto anche i palati più raffinati, grazie alle sapienti interpretazioni degli chef Diego e Valter Baro.
Nei cortili, nei prati, sotto le travate : il mago Micki, il raccontastorie Gabriele Ferraris e le grandi sculture di Nino Ventura hanno animato le architetture dell'antica cascina, creando delle piacevoli pause nella già rarefatta atmosfera del lungo week end.
Rilassati dallo splendore di questa campagna chivassese delimitata dalle acque dell'Orco e del Malone, i visitatori, molti dei quali provenienti da altre città piemontesi, hanno riscoperto il piacere di una passeggiata nei campi, di una pedalata fino ai laghetti o di un libro letto all'ombra del dehor allestito nell'aia dalla rinomata pasticceria "Bonfante".
Una manifestazione che trova nell'equilibrio tra didattica, cultura, campagna e cibo i giusti ingredienti per un divertimento "intelligente".
Stanchi ma soddisfatti Matteo Rigassio fiduciario locale di Sloow Food, Nino Ventura consulente artistico della manifestazione che grazie a Mariella e Anna Robasto proprietarie del Cerello, hanno dato vita ad un'iniziativa che sicuramente, ha le carte in regola per una seconda edizione.
La magnifica cornice della tenuta agricola Cerello di Chivasso ha registrato, nei tre giorni di programma, circa 2.000 presenze.
Danza modern jazz, cucinar mangiando, caro amico ti scrivo, sommelier per un giorno, la danza dei contrari, composizione floreale, il mondo del cavallo, torcetti e bignole nel forno a legna, ceramicando, formazione del pensiero fotografico, l'energia del legno, sono i laboratori attivati con la partecipazione entusiastica di ragazzi, adulti e bambini.
Pienone per gli spettacoli serali: il suggestivo "Emigranti" del Faber Teater, il delizioso "Cloown a metà" del Teatro d'Aosta interpretato magistralmente da Livio Viano e dalla dolce Stefania Ventura e le coinvolgenti ballate occitane eseguite dai Trigomico.
Tutto esaurito anche per pranzi, merende e cene, rigorosamente a base dei prodotti tipici del canavese, che hanno soddisfatto anche i palati più raffinati, grazie alle sapienti interpretazioni degli chef Diego e Valter Baro.
Nei cortili, nei prati, sotto le travate : il mago Micki, il raccontastorie Gabriele Ferraris e le grandi sculture di Nino Ventura hanno animato le architetture dell'antica cascina, creando delle piacevoli pause nella già rarefatta atmosfera del lungo week end.
Rilassati dallo splendore di questa campagna chivassese delimitata dalle acque dell'Orco e del Malone, i visitatori, molti dei quali provenienti da altre città piemontesi, hanno riscoperto il piacere di una passeggiata nei campi, di una pedalata fino ai laghetti o di un libro letto all'ombra del dehor allestito nell'aia dalla rinomata pasticceria "Bonfante".
Una manifestazione che trova nell'equilibrio tra didattica, cultura, campagna e cibo i giusti ingredienti per un divertimento "intelligente".
Stanchi ma soddisfatti Matteo Rigassio fiduciario locale di Sloow Food, Nino Ventura consulente artistico della manifestazione che grazie a Mariella e Anna Robasto proprietarie del Cerello, hanno dato vita ad un'iniziativa che sicuramente, ha le carte in regola per una seconda edizione.
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