I Re Maghi: Azul, Lumir e Sherof a Castellamonte
I
02
SETTEMBRE
2009
I Re Maghi di Nino Ventura, prodotti dalla Ceramica Cielle di Daniele Chechi, alla ex Fornace Pagliero di Castellamonte, saranno esposti per la prima volta al pubblico dal 4 settembre al 4 ottobre 2009, nel Centro Ceramico "La Fornace" in località Spineto (Castellamonte), in occasione della 49 Mostra della Ceramica di Castellamonte.
I tre Re Maghi: Azul, Lumir e Sherof; di oltre 2 metri di altezza, sono stati realizzati in ceramica con gli smalti tipici dell'azienda artigiana di Castellamonte.
Anche con questo trittico, Ventura riesce ad evocare la forza e le suggestioni di forme senza tempo, plasmate nell'argilla e da cui emergono antichi misteri o i segni di sconosciuti rituali.
I Re Maghi: Azul, Lumir e Sherof si ispirano alle tante storie popolari, arrivate e partite dalle nostre terre attraverso il mare; quando il viaggio era anche un'occasione di commercio, di scambio, di conoscenza.
Racconti di viaggio che hanno ispitato tanti scrittori, tanti artisti e contaminato per sempre le nostre esistenze, dando vita ad una delle più ricche culture del mondo: il Mediterraneo - un contenitore di energia che è continua fonte di ispirazione per lo scultore chivassese.
guarda le foto
Ufficio Stampa
Y.B.
I tre Re Maghi: Azul, Lumir e Sherof; di oltre 2 metri di altezza, sono stati realizzati in ceramica con gli smalti tipici dell'azienda artigiana di Castellamonte.
Anche con questo trittico, Ventura riesce ad evocare la forza e le suggestioni di forme senza tempo, plasmate nell'argilla e da cui emergono antichi misteri o i segni di sconosciuti rituali.
I Re Maghi: Azul, Lumir e Sherof si ispirano alle tante storie popolari, arrivate e partite dalle nostre terre attraverso il mare; quando il viaggio era anche un'occasione di commercio, di scambio, di conoscenza.
Racconti di viaggio che hanno ispitato tanti scrittori, tanti artisti e contaminato per sempre le nostre esistenze, dando vita ad una delle più ricche culture del mondo: il Mediterraneo - un contenitore di energia che è continua fonte di ispirazione per lo scultore chivassese.
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