BUON ANNO
B
31
DICEMBRE
2010
Certo per me l'anno che sta finendo è stato un anno molto importante dal punto
di vista artistico.
Il 6 gennaio 2010 è stata inaugurata "Liquidas Convergencias" - la mia fontana
a Fuenlabrada (Madrid).
Un risultato straordinario che lascerà nella storia di questa grande città
spagnola una traccia indelebile e nel mio cuore una grande soddisfazione.
Una gioia che ho condiviso con tanti amici che hanno collaborato alla
realizzazione dell'opera e che ringrazio ancora.
Operai, scrittori, organizzatori, editori, stampatori, artisti, artigiani,
fonditori, trasportatori, albergatori, ristoratori, traduttori, fotografi,
maneger, funzionari, impresari, ingegneri, elettricisti, idraulici, giornalisti
..... tanta gente che per tre anni ha lavorato con me e per me ..... tanta
gente che viene, sistematicamente scordata quando si parla di cultura e dei
relativi "tagli".
La cultura è fatta di gente che suda e che lavora. Nella "cultura" ci sono
persone che sono in grado di produrre lavoro e di esportare il proprio estro
nel mondo come fossero macchine.
Per me, quindi, non posso che augurarmi un nuovo anno così come quello che sta
finendo e per voi un sincero augurio per un anno pieno di soddisfazioni, di
salute e di serenità.
Con la speranza che il nuovo anno faccia ritrovare la ragione a qualcuno e che
la miopia di qualche idiota non uccida la nostra fantasia e il nostro lavoro,
vi abbraccio e vi auguro un buon anno.
Nino
di vista artistico.
Il 6 gennaio 2010 è stata inaugurata "Liquidas Convergencias" - la mia fontana
a Fuenlabrada (Madrid).
Un risultato straordinario che lascerà nella storia di questa grande città
spagnola una traccia indelebile e nel mio cuore una grande soddisfazione.
Una gioia che ho condiviso con tanti amici che hanno collaborato alla
realizzazione dell'opera e che ringrazio ancora.
Operai, scrittori, organizzatori, editori, stampatori, artisti, artigiani,
fonditori, trasportatori, albergatori, ristoratori, traduttori, fotografi,
maneger, funzionari, impresari, ingegneri, elettricisti, idraulici, giornalisti
..... tanta gente che per tre anni ha lavorato con me e per me ..... tanta
gente che viene, sistematicamente scordata quando si parla di cultura e dei
relativi "tagli".
La cultura è fatta di gente che suda e che lavora. Nella "cultura" ci sono
persone che sono in grado di produrre lavoro e di esportare il proprio estro
nel mondo come fossero macchine.
Per me, quindi, non posso che augurarmi un nuovo anno così come quello che sta
finendo e per voi un sincero augurio per un anno pieno di soddisfazioni, di
salute e di serenità.
Con la speranza che il nuovo anno faccia ritrovare la ragione a qualcuno e che
la miopia di qualche idiota non uccida la nostra fantasia e il nostro lavoro,
vi abbraccio e vi auguro un buon anno.
Nino
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